TRE PAROLE PER UN FINE
E terra, e acqua, e vento
Non c'era tempo per la paura,
Nati sotto la stella,
Quella più bella della pianura.
Avevano una falce
E mani grandi da contadini,
E prima di dormire
Un padrenostro, come da bambini.
Sette figlioli, sette,
Di pane e miele, a chi li do?
Sette come le note,
Una canzone gli canterò.
E pioggia, e neve e gelo
E vola il fuoco insieme al vino,
E vanno via i pensieri
Insieme al fumo su per il camino.
Avevano un granaio
E il passo a tempo di chi sa ballare,
Di chi per la vita
Prende il suo amore, e lo sa portare.
Sette fratelli, sette,
Di pane e miele, a chi li do?
Non li darò alla guerra,
All'uomo nero non li darò.
Nuvola, lampo e tuono,
Non c'e perdono per quella notte
Che gli squadristi vennero
E via li portarono coi calci e le botte.
Avevano un saluto
E, degli abbracci, quello più forte,
Avevano lo sguardo,
Quello di chi va incontro alla sorte.
Sette figlioli, sette,
Sette fratelli, a chi li do?
Ci disse la pianura:
Questi miei figli mai li scorderò.
Sette uomini, sette,
Sette ferite e sette solchi.
Ci disse la pianura:
I figli di Alcide non sono mai morti.
E in quella pianura
Da Valle Re ai Campi Rossi
Noi ci passammo un giorno
E in mezzo alla nebbia
Ci scoprimmo commossi.
UN TERRITORIO
Col Passo
L'Associazione nasce per aiutare il territorio della Repubblica Libera di Montefiorino a crescere e a farsi conoscere. Palagano con il suo Parco della Resistenza di Monte Santa Giulia e La Buca di Susano, Montefiorino con il Museo della Repubblica Partigiana sono simboli tangibili della lotta per la Liberazione.
"Certo le circostanze non sono favorevoli", ma l'amore per queste montagne e per la storia di cui è pregna può alleggerire il fardello.
Il Passo è la nostra Terra, la nostra Montagna.
UNA COMUNITA'
A Tempo
Camminando passo passo con le Istituzioni del Territorio e con gli Istituti Scolastici, vogliamo creare quelle occasioni irripetibili che solo i più giovani possono cogliere. Una "giusta" crescita è legata strettamente alla conoscenza della nostra storia, nel nostro caso quella del secolo scorso. Conoscere i volti, i luoghi, creando percorsi formativi letterari autonomi o guidati da storici e scrittori sono le tappe per dare agli adulti del domani il bagaglio necessario per avere speranza nel futuro.
Il Tempo sono i nostri Ragazzi.
UN EVENTO
Di Chi Sa Ballare
Pensiamo che il modo migliore per far conoscere il nostro Territorio e per appassionare i Ragazzi sia quello di fare Festa. La Festa è un momento di crescita collettiva: i giovani si uniscono ai vecchi, calpestano con rispetto un suolo reso sacro dal sacrificio di molti e iniziano ad aguzzare le orecchie. Il momento finale che racchiude tutto non può che essere fondato dalla gioia, la stessa gioia del 25 aprile perchè quei sentimenti devono invaderci ogni anno e tutto l'anno.
Il Ballo è la Festa: "Col Passo A Tempo Di Chi Sa Ballare"